È proprio così, ciò che noi pensiamo dei bambini poi diventa il modo in cui ci rivolgiamo e ci rapportiamo con loro ed influenza il loro modo di essere.
Quando pensiamo di un bambino che è troppo capriccioso, si innesca un circolo per cui lui lo sarà sempre di più e noi saremo sempre meno in grado di gestire e di contenere i suoi comportamenti. Ma perché? Perché è il pensiero che si ha sulle persone che ci fa agire e reagire. Un bambino che è piagnucolone, lo diventerà di più, così un bambino maleducato, un bambino “difficile” , insomma più noi abbiamo categorie a disposizione per “definire” il carattere dei nostri bambini, più loro se lo sentiranno addosso come un vestito. A me non piace mettere questi vestiti ai bambini, vestiti nei quali stanno stretti e che rischiano davvero di mettere un’etichetta su un “prodotto” che cambia, cresce, evolve e ha necessità come noi di essere accettato per ciò che è è per ciò che sarà.