La maestra deve avere orecchie grandi

Che orecchie grandi… Per ascoltarti meglio, per ascoltare anche i silenzi e per ascoltare ciò che non si dice a parole… Fare l’insegnante richiede capacità di ascolto enormi, oserei dire, perché, ciò che noi dobbiamo mettere in campo è l’ascolto della relazione che costruiamo con il singolo bambino e poi con tutto il gruppo; ogni

Bambini che si arrabbiano quando sbagliano e ruolo adulto

Ogni giorno abbiamo a che fare con richieste continue, richieste di essere adeguati, di non sbagliare di non disattendere le aspettative…. Ma le aspettative le sentono anche i bambini? Si, loro sentono ciò che ci aspettiamo, anche quando non glielo diciamo, molti bambini non fanno alcune cose perché non si sentono “abbastanza bravi” non si

I modi con cui ci rivolgiamo ai bambini sono importanti.

Alle volte, diamo poca importanza ai modi con i quali ci rivolgiamo ai nostri bambini, questo si somma al fatto che spesso, utilizziamo verso di loro parole che non solo non conoscono ma che rischiano di ferirli davvero. I bambini non sono in grado di dirlo come faremmo noi adulti, loro rimangono spesso, come ipnotizzati

I bambini dovrebbero poter fare un percorso che li “emozioni”

Ogni bambino, è diverso dall’altro; la bellezza sta nel cogliere le loro caratteristiche, senza necessariamente volerle modificare; perché oggi se sei troppo sensibile, vieni “pestato”, se troppo chiuso vieni additato …Quanti bambini, non possono più sognare, quanti ancora non possono esprimersi  perché negli schemi di oggi non c’è spazio. La famiglia, la scuola potrebbero essere

Buongiorno ???? maestra

Essere “maestra” significa avere particolare cura di un rapporto, quello con i bambini e gli alunni, perché sono, prima di tutto, bambini, poi alunni; per diventarlo infatti, secondo me hanno necessità di un’insegnante che sia disponibile ad ascoltarli e che sia consapevole della particolarità della relazione che si instaura. Io credo molto in questa capacità