Occorrono occhi grandi e curiosi, tempo e adulti che usano un po’ di fantasia❤️.
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La maestra deve avere orecchie grandi
Che orecchie grandi… Per ascoltarti meglio, per ascoltare anche i silenzi e per ascoltare ciò che non si dice a parole… Fare l’insegnante richiede capacità di ascolto enormi, oserei dire, perché, ciò che noi dobbiamo mettere in campo è l’ascolto della relazione che costruiamo con il singolo bambino e poi con tutto il gruppo; ogni
Bambini che si arrabbiano quando sbagliano e ruolo adulto
Ogni giorno abbiamo a che fare con richieste continue, richieste di essere adeguati, di non sbagliare di non disattendere le aspettative…. Ma le aspettative le sentono anche i bambini? Si, loro sentono ciò che ci aspettiamo, anche quando non glielo diciamo, molti bambini non fanno alcune cose perché non si sentono “abbastanza bravi” non si
I modi con cui ci rivolgiamo ai bambini sono importanti.
Alle volte, diamo poca importanza ai modi con i quali ci rivolgiamo ai nostri bambini, questo si somma al fatto che spesso, utilizziamo verso di loro parole che non solo non conoscono ma che rischiano di ferirli davvero. I bambini non sono in grado di dirlo come faremmo noi adulti, loro rimangono spesso, come ipnotizzati
Siamo sempre di corsa
Mamme sempre di corsa, che pensano una cosa e ne fanno già altre tre; mamme, che cercano di rendere la cas, un ambiente accogliente, mamme che tutto il giorno viaggiano e mamme che hanno necessità di sentirsi sempre pronte, sempre sul pezzo. Mamme e papà che corrono che si incastrano per i loro bambini. Famiglie
I bambini dovrebbero poter fare un percorso che li “emozioni”
Ogni bambino, è diverso dall’altro; la bellezza sta nel cogliere le loro caratteristiche, senza necessariamente volerle modificare; perché oggi se sei troppo sensibile, vieni “pestato”, se troppo chiuso vieni additato …Quanti bambini, non possono più sognare, quanti ancora non possono esprimersi perché negli schemi di oggi non c’è spazio. La famiglia, la scuola potrebbero essere
Buongiorno ???? maestra
Essere “maestra” significa avere particolare cura di un rapporto, quello con i bambini e gli alunni, perché sono, prima di tutto, bambini, poi alunni; per diventarlo infatti, secondo me hanno necessità di un’insegnante che sia disponibile ad ascoltarli e che sia consapevole della particolarità della relazione che si instaura. Io credo molto in questa capacità
Sogni e bi-sogni
Ogni mattina , entrare in classe è una sfida nuova, è leggere nei sogni e nei bi -sogni dei bambini; non sono tutti uguali, ognuno ha i suoi tempi, ognuno sogna diversamente, ognuno richiede attenzioni a suo modo… L’insegnante lo sa bene, e sa anche che non è “sfida” semplice quella di cogliere le sfumature
Cara mamma
Cara mamma, sai che io avrei voglia di sporcarmi senza sentirmi dire “attento a non sporcarti…”, io voglio assaggiare i cibi anche con i vestiti… Cara mamma, sai che vorrei sentirmi dire che gli errori si fanno, anzi sono utili per crescere e non sentirmi sbagliato se sbaglio… Cara mamma, le decisioni le devi prendere