Mi piace pensare che i libri, sognano, pensano e scrivono e “parlano le parole” dell’anima di ogni uomo e di ogni bambino.
A scuola alle volte utilizziamo ciò che Rodari chiama il “binomio fantastico” per far sì che le parole e alle volte le opere d’arte si mettano al servizio della creatività e la fantasia dei nostri bambini; le parole, che accostate insieme, sembrano non avere nulla in comune, possono entrare a far parte di una narrazione, creata dai bambini e con i bambini e loro dopo molte prove sono in grado di creare storie fantastiche in ogni senso. In questa attività, noi siamo facilitate dalla lettura che a scuola è un appuntamento ormai fisso.Leggere ai bambini storie, dilata il tempo, crea le basi per sviluppare l’attesa, di sapere come andrà a finire.
Anche da mamma mi piace leggere, di tutto un pò al mio Mattia, creando i presupposti, per un momento solo nostro, dove siamo totalmente immersi, se è a capitoli ancora meglio.
Leggere permette di sviluppare l’immaginazione, permette di conoscere il proprio mondo emotivo, leggere con loro e per loro è un regalo che apprezzeranno solo se noi adulti saremo perseveranti… continuate ed iniziate a leggere tanto.
