Come spiego a mio figlio questi orrendi fatti di cronaca 

Il terrorismo, i fatti di cronaca recente fanno paura anche a noi adulti, credo si debba rivolgere la nostra attenzione ai bambini, che si trovano esposti ad immagini televisive molto forti . Noi grandi, non pensiamo che i bambini durante i loro giochi possano, farsi distrarre, dalle parole di morte sapientemente raccontate dai cronisti; in realtà, se i bambini sono con noi, è probabile che ascoltino e si facciano, come per altre cose, una loro idea, che chiaramente è confusa per via dell’età; per questo, credo che sia necessario e opportuno non lasciare che i bambini stiano da soli davanti al televisore; così da essere con loro per ascoltare le loro domande e contenere eventuali reazioni di paura.Perchè si tratta di una paura troppo grande, che i nostri bambini non sono in grado di governare e gestire, se lasciati da soli.

 Noi come possiamo aiutarli? Possiamo ascoltarli, tranquillizzandoli  sul fatto che ci sono polizia ecc che ci proteggono, ascoltare le loro domande e dubbi con attenzione,  evitiamo di usare frasi come “è piccolo non capisce” perché in realtà non è così; dobbiamo trovare il modo, magari abbracciandolo, di contenere quelle che possono essere le forme di angoscia che cogliamo durante il discorso che facciamo con lui. Offriamogli il nostro appoggio emotivo e fisico, contenamo le loro paure, questo il modo che abbiamo per stare davvero vicino ai nostri bambini, usiamo parole per sostenere in loro la speranza che le cose possano migliorare; usiamo spiegazioni semplici che siano regolate in base all’età dei bambini.

I bambini ascoltano, sentono, guardano osservano poi … reagiscono come possono è nostra responsabilità accompagnarli e sostenerli anche nella scoperta delle cose “meno belle”.

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