Dividi-con…

Non posso non “con-dividere” un momento in cui ho assistito: agli “sguardi grandi come il mondo”, dei bambini…

Una mattina normale, un’ora normale, dopo il normale caffè…La storia di un asino “carico come un mulo”, di un cavallo “fiero come uno stallone”, ed il loro padrone. Dopo un lungo cammino, l’asino chiede di poter dividere il suo enorme carico con il cavallo, per non morire stremato. Il cavallo dal canto suo, impegnato ad ascoltare e vedere solo se stesso, non capisce l’importanza della richiesta dell’asino… Così mentre i tre continuano la camminata, l’asino cade a terra esanime ed il padrone sposta tutto il carico sullo stallone, solo in quel momento che il cavallo si rende conto del peso che l’asino stava portando…

I bambini, hanno sentito subito la necessità di dire che il cavallo doveva aiutare il suo amico, ” che se dai un po’ di cose ad un amico è più facile”. I loro occhi erano grandi e curiosi, il messaggio è che non sai e non ti è dato sapere, quanto e come ogni persona avverte il carico…Ma se una persona ti chiede di poterlo dividere con te, non giudicare, non essere indifferente, magari non sarà una richiesta diretta…ascoltala… Il vero valore di questa vita, siamo noi! Questo ciò che vogliamo trasmettere ai bambini che sono il futuro.

La più alta espressione dell’empatia è nell’accettare e non giudicare. C.Rogers

Rispondi