Quando mi chiedono, perché faccio la maestra….
Senza lasciare spazio a equivoci, dichiaro che è tra i mestieri più complessi che ci sono, poiché la “posta in gioco” è fatta di anime che si fidano di te; tralasciando la complessità legata alle relazioni, famiglia/scuola e viceversa, rispondo che lo faccio per la bellezza che ogni mattina posso vedere negli occhi dei bambini, per i momenti in cui si vivono le sorprese, per i momenti di crescita, per i momenti in cui ci si arrabbia per i momenti in cui il sorriso di un bambino che ha fatto una nuova conquista ti prende totalmente;
per le parole e le attenzioni che i bambini hanno nei nostri confronti, per i disegni che ti regalano, per le emozioni che ti raccontano, quando, letteralmente, ti assalgono con grandi abbracci e fremono per raccontarti cosa hanno fatto a casa…. E poi per altri innumerevoli motivi… Per le competenze che acquisiscono durante il percorso. Tra tutti i loro “ti voglio bene, maestra”